MIDE architetti

L’ampliamento dell’istituto Agrario Domenico Sartor di Castelfranco Veneto, instaura un dialogo di continuità con il fabbricato esistente:
la razionalità del nuovo ampliamento, ri-attualizza in chiave contemporanea l’architettura pre-esistente.
Un parallelepipedo ad un unico piano fuori terra, orientato lungo un’asse nord-sud di dimensioni 63 per 28 metri, la cui struttura stessa ne definisce gli spazi: 14 aule distribuite in 2 file da 7 aule ciascuna, divise da un generoso distributivo centrale di quasi 4 metri di larghezza.
L’illuminazione naturale degli spazi per la didattica è garantita dalle ampie vetrate orientate ad est e ad ovest, protette da un portico perimetrale profondo 2,5 metri, mentre l’illuminazione dello spazio distributivo centrale avviene da 4 grandi lucernari orientati a nord che ne dilatano lo spazio verso l’alto.
Lo spazio centrale è concepito per ospitare anche l’attività ricreativa durante i periodi freddi, mentre nella bella stagione, le grandi vetrate scorrevoli delle aule, ne permettono la dilatazione verso il portico.
Le differenti superfici in calcestruzzo a vista della struttura sono gli elementi decorativi dell’architettura stessa: i casseri scelti per le fasi di getto hanno lasciato la loro traccia impressa su pareti e soffitti.
La componente tecnologica è molto evoluta ed è stata completamente integrata nell’architettura al fine di realizzare un “edificio ad energia quasi zero” (NZEB).