PML, Piattaforma di monitoraggio ambientale
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- Venezia, 30100 Laguna di Venezia, Italia
- Anno
- 2004
PML è un modulo di monitoraggio che ospita apparecchiature automatiche per la rilevazione chimico-fisica della qualità dell’aria e dell’acqua della laguna di Venezia.
Nel paesaggio lagunare punteggiato di numerosi segni di diversa natura, dalle 'bricole', alle paline alle piccole costruzioni (centraline elettriche, rilevamento maree, capitelli religiosi, ecc…), il modulo è una struttura riconoscibile e facilmente individuabile nelle dieci stazioni che costruiscono la rete di rilevamento. Le localizzazioni sono ambiti prossimi alla città o canali e paludi più lontane: in tal senso PML è autosufficiente da un punto di vista energetico (alimentazione con pannelli fotovoltaici) e comunica via satellite (GSM) con la centrale operativa che raccoglie tutti i dati che vengono rilevati dagli strumenti che contiene.
Il modulo è stato inoltre progettato per minimizzare gli effetti di eventuali atti vandalici ed eventuali furti delle attrezzature.
La struttura si chiude dapprima ruotando la calotta superiore e successivamente utilizzando la scala di accesso che, scorrendo verticalmente con un meccanismo a contrappesi, rende irraggiungibile la quota di accesso e al tempo stesso diviene la porta di chiusura del modulo. La mancanza di spazi esterni praticabili, una volta chiuso il sistema, rende impossibile ogni atto vandalico.
La struttura superiore, di diametro 1,5 m e altezza interna 2,00 m, è costruita da un guscio e un piano di calpestio in vetroresina mentre il basamento, che sostiene il modulo e che racchiude e difende il posizionamento di una sonda elettrochimica, è in plastica riciclata con rinforzo interno coestruso, unico materiale durevole che garantisse la neutralità chimico-fisica senza alterare i parametri delle rilevazioni. L'esigenza di misurare metalli pesanti a basse concentrazioni escludeva, infatti, l'utilizzo del metallo per la realizzazione della struttura fondativa.