Nuovo Polo Culturale di Mussolente
Italia
- Architetti
- Didonè Comacchio Architects
- Sede
- Italia
- Anno
- 2024
- Cliente
- Comune di Mussolente
- Team
- SBSA, Studio NOS, Riccardo Baggio
L’intervento riveste un ruolo importante in favore della sicurezza del patrimonio artistico e nell’interesse dei servizi offerti alla cittadinanza. La proposta progettuale mira a risolvere le problematiche legate all’adeguamento sismico dell’edificio e al recupero dello stesso.
La sfida, in un processo di ridisegno di uno spazio architettonico preesistente, e? recuperare la memoria del luogo e armonizzarla con il nuovo programma. Si propone di mantenere la suddivisione e la gerarchia degli spazi tripartita secondo uno schema di impianto classico della tipologia della villa veneta. L’ascensore e le scale tra il piano terra e il primo piano vengono conservati integralmente e diventano il perno attorno al quale viene sviluppata la circolazione verticale. L’obiettivo e? quello di creare un ambiente contemporaneo che regali nuova vita all’edificio in equilibrio tra passato e presente: le murature perimetrali originali convivono con il sistema di rinforzo strutturale che puntualmente prevede l’inserimento di telai controventanti in acciaio all’interno di contropareti (lati nord e sud).
Il progetto propone un’architettura chiara ed essenziale, che esalta le qualita? spaziali dell’edificio. Il solaio e la copertura del secondo livello in calcestruzzo (ampliamento eseguito negli anni ’60) verranno demoliti, ricostruiti e riconfigurati con una struttura piu? leggera in acciaio: il volume sommitale riproposto sara? rivestito in lamiera aggraffata tinta brunita, per innescare un dialogo tra la contemporaneita? e la preesistenza. Viene proposta una terrazza ricavata scavando il volume del secondo livello e della copertura, un belvedere che inquadra il paesaggio del Monte Grappa e la magnifica Villa Piovene. Questo spazio puo? diventare uno dei luoghi cardine del territorio, un vero spazio di qualita? per i cittadini. Il sistema delle forometrie sul prospetto ovest, viene riequilibrato per recuperare una composizione piu? ordinata e simile all’originale. Per quanto riguarda le finiture interne si prevede l’uso di materiali legati alla tradizione (pietra di Vicenza al piano primo e legno all’ultimo piano per le pavimentazioni interne) e reinterpretati secondo canoni contemporanei (rivestimento esterno del volume secondo piano/copertura e infissi in lamiera aggraffata preverniciata con finitura brunita.
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